La Congregazione delle “Sorelle Minime della Carità di Maria Addolorata”, comunemente conosciuta come “Istituto Campostrini” è una Congregazione di diritto pontificio. La tradizione spirituale ed educativa della Congregazione inizia nel 1818, a S. Massimo – Verona, quando Teodora Campostrini (1788-1860), sostenuta da un profondo e meditato desiderio di consacrarsi a Dio, dà avvio ad una nuova istituzione, che vuole radicata nella spiritualità di S. Francesco di Sales. Teodora, infatti, voleva che il suo Istituto fondesse in unità la missione educativa con la più profonda ricerca di Dio, espressa nella forma di vita claustrale, forma che verrà successivamente abbandonata per seguire i nuovi orientamenti della Chiesa.
Quanto è stato iniziato da madre Teodora nel 1818 ha trovato la sua continuità nella fedele risposta delle Sorelle, tutte protese a mantenere vivi gli insegnamenti della Fondatrice e a potenziare la sua opera. Alla sua morte, avvenuta il 22 maggio del 1860, la Fondatrice lasciò un’eredità preziosa di risorse spirituali e materiali, che avrebbero alimentato la vita e gli sforzi dell’Istituto fino a oggi.
Tra i passaggi storici fondamentali, successivi alla morte della Fondatrice, bisogna segnalare il 1921, quando, a seguito della pubblicazione del nuovo testo di Diritto canonico, l’Istituto scelse di abbandonare la clausura papale per dedicarsi all’attività scolastica. Gli anni successivi a questa scelta videro un forte incremento vocazionale, e la conseguente apertura di numerose Case locali. La prima fu nel Veneto, ma subito dopo se ne aprirono nelle Marche, in Abruzzo, in Emilia Romagna, nel Lazio, in Toscana (dove è ancora oggi attiva a Vicopisano l’unica Casa locale rimasta aperta). Le suore si dedicarono al catechismo parrocchiale, ai bambini della Scuola materna, agli alunni della Scuola elementare e alle ragazze della Scuola media e superiore. Venne inoltre data attenzione anche a nuovi settori, come i Pensionati universitari e quelli per le persone anziane. Nel dinamismo delle iniziative, rimase comunque inalterata la finalità specifica della Congregazione, che è quella di collaborare all’istruzione-educazione-formazione della persona.
Un altro passaggio fondamentale fu la decisione di aprire l’Istituto alle “missioni”. Tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Novanta furono aperte case e sedi missionarie in Brasile, Guinea-Bissau e in Romania (oggi l’unica rimasta aperta).
Nel 2005, infine, con la finalità di estendere su altri piani il carisma educativo e formativo che caratterizza l’Istituto Campostrini, è stata inaugurata la Fondazione Centro Studi Campostrini, ente autonomo creato con il fine di realizzare ricerche scientifiche in campo umanistico e di proporre percorsi culturali e formativi di qualità per la città di Verona.
